
Sesto numero per il TNA View, editoriale del nostro sito mondotna.it. Abbiamo appena mandato agli archivi Against All Odds, e siamo pronti per commentare tutto quello che abbiamo visto nel ppv.
E ovviamente non possiamo che iniziare parlando di "The Pope" D'Angelo Dinero,che si è imposto nemmeno troppo a sorpresa nel 8-card Stud Tournament, guadagnando una shot al titolo di Aj Styles. Che dire, è evidente che la TNA vuole creare nuovi main eventer, e con The Pope non dovrebbe fare troppa fatica, viste le indiscusse qualità del ragazzo: buono sul ring, ottimo al microfono, ottimo nell'interpretazione del personaggio e con un carisma fuori discussione. Nei tre match combattuti l'atleta di colore ha tirato fuori ottime prestazioni, e ha vinto anche nonostante l'attacco della Band proprio prima del match finale (Band tra l'altro sempre più mina vagante del roster). Che dire, ora viene la parte difficile, cioè tenersi sulla cresta dell'onda e rendersi il più credibile possibile: battere questo Aj, aiutato cosi fortemente da Flair, sarà impresa audua, ma un ottimo feud è proprio quello di cui il ragazzo ha bisogno per lanciarsi definitivamente nel main eventing.
Parlando del torneo però non si può non citare la straordinaria prestazione di Mr. Anderson, che, con astuzia e abilità ha battuto sia nientemeno che Kurt Angle (potremmo vedere anche qualche screzio futuro tra i due, vista la mancanza di rispetto mostrata da Anderson) e Abyss, per poi perdere per eccesso di sicurezza contro The Pope in finale (prima della fine del match ha fatto scendere il microfono per annunciare la sua finisher e il pin vincente..cosa che ovviamente non è avvenuta). Per lui vale un discorso simile a Dinero: Anderson è arrivato da pochissimo ma ha già ampiamente dimostrato (nel tanto tempo durante le puntate e i ppv che la TNA gli sta concedendo) le sue straordinarie caratteristiche di entertainer e il suo carisma: sul ring siamo ancora sulla sufficienza, ma anche su di lui si può e si deve lavorare fortemente.
Poi c'è stato il match titolato.. e come previsto Joe ha perso, nonostante avesse messo a segno il pin vincente (coll'arbitro distratto da Flair). Quello che non si è capito è a cosa è servito Bishoff come special referee (la motivazione era quella di avere un arbitro super partes e non a rischio corruzione, ma ci aspettavamo qualcosa in più), e in se il match ha un po deluso, preso com'era nel raccontare la sua storia, cioè la metamorfosi di Aj Styles in un Flair 2.0. Alla fine è giusto dar fiducia ancora al Phenomenal One, speriamo solo che Joe non cada nel limbo dopo questo match.
L'ultimo match da commentare è stato Nasty Boys vs. 3D.. purtroppo i Nasty sono inguardabili sul ring, e l'arrivo di Jimmy Hart a far loro da manager di certo non può risolvere questi problemi.
Concludendo, è stato un discreto ppv, ovviamente di transizione; non vediamo l'ora di vedere le prossime puntate TNA, sperando di capire tutta la situazione Hogan-Angle-Bishoff-Foley-JJ-Hall-SixxPac che continua a non darci punti di riferimento ma che si spera a breve si concretizzi in funzione di tutte le cose che sono accadute in queste ultime settimane.
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