domenica 28 febbraio 2010

TNA VIEW #8


Ottavo numero per il TNA View, rubrica ormai a cadenza settimanale riguardante tutto ciò che riguarda il mondo della Total Nonstop Action. Un altra puntata è andata agli archivi.. e purtroppo ormai è evidente che qualcosa non quadra in questo nuovo "regime" targato Bischoff-Hogan. Infatti siamo costretti a sottolineare gli stessi problemi della settimana scorsa, e anche delle precedenti: dove sono i feud?

In TNA infatti stiamo assistendo a decine di situazioni che si intersecano, si separano e alla fine non sembrano convergere a nulla di rilevante. E, se proprio dobbiamo trovare un colpevole più degli altri, questo non è altri che.. Eric Bischoff. Parliamoci chiaro, il General Manager (ormai questo è il suo ruolo a iMPACT!) deve essere un po coinvolto dappertutto, ma in teoria dovrebbe decidere i match e lasciar l'iniziativa agli atleti. Invece è coinvolto in mille situazioni; se ci fermiamo un attimo a pensarci, in poche puntate ha:

1. quasi smascherato Abyss aiutato da cinque heel della federazione
2. è probabilmente dietro la sparizione di Samoa Joe dell' iMPACT precedente
3. gioca ad umiliare Jeff Jarrett in ogni momento possibile
4. non si sa dove voglia andare a parare con Mick Foley

senza dimenticare che fino a poco fa era coinvolto nel duopolio Aj Styles - Ric Flair, che aveva anche litigato col Nature Boy e che prima ancora era invischiato nella storia dell'nWo. Insomma sembra che tutto ruoti intorno ad Easy E, ma queste vicende poi non hanno sbocchi evidenti e rischiano di non portare a nessuna parte (come l'affaire Angle - Hogan che si è rivelato una bolla di sapone).

Anche per Hogan c'era lo stesso problema, ma almeno da un paio di settimane pare aver concentrato la sua attenzione verso Abyss, in una situazione un po surreale ma che potrebbe portare il Monster molto in alto nella federazione: nuova theme, pin veloce su Desmond Wolfe, tag con Hogan sono tutti segnali che su Abyss sembrano puntarci parecchio.

C'è da segnalare un altro paio di problemi purtroppo nella puntata precedente: uno è innegabile, il sovraffollamento del roster. Interviste durante i match, post match che durano due secondi e cosi via sono segno che, per mettere in onda tutti si va veloce, forse troppo. Il secondo è l'assenza di Samoa Joe (che a questo punto potrebbe anche essere lunga) e D'angelo Dinero (lo sfidante al champ, anche se infortunato, comunque un apparizione o un promo lo deve fare).

Dopo queste critiche, cosa salviamo? Qualcosina c'è: Angle vs. Anderson va avanti, i Beer Money che finalmente ritornano on screen, lo spettacolo messo su da Hogan e Flair (quest'ultimo divino) dopo il main event della puntata.. ma è troppo poco. Ovviamente l'augurio è di vedere una prossima puntata un po più sensata, ma è un qualcosa che diciamo già da un po troppo tempo.. speriamo bene nella prossima.

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